€39,90
COFANETTO PANDORA
– Dimensioni 12,5×17,5×4
– Cartoncino Symbol Card da 360 gr
– Stampa in quadricromia
– Plastificazione Opaca antigraffio
– Fustellatura
LE CARTOLINE
– Formato cm 10×15
– Carta Patinata opaca da 350 gr
– Stampa in quadricromia
– Plastificatura lucida su 1 lato
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Description
In questa elegante box denominata “POSTCARDS EDITION”, troverete le 71 foto della mostra in formato cartolina con bordatura bianca.
Sul retro di ogni cartolina, il luogo e la data dello scatto, insieme a 18 aneddoti che riguardano alcuni scatti a cui l’autore è particolarmente legato.
Inoltre, all’interno 1 cartolina speciale con il poster della mostra sul fronte e una introduzione emozionante scritta da Luciano dopo aver visionato la mostra.
Per un totale di 72 cartoline.
“Poi si è specializzato nelle foto dei nostri live. Lì non c’erano pose che dovevo tenere e il suo obiettivo puntato non lo vedevo quasi mai. Quelle foto me le mostrava con orgoglio. Mi piacevano sempre di più. Raccontavano la verità”.
[Luciano Ligabue nell’introduzione alla mostra fotografica di Jarno Iotti a lui dedicata]
DAL COMUNICATO STAMPA DEL 22 AGOSTO
Un artista, anzi due. Uno dietro l’occhio della macchina fotografica, l’altro immortalato dall’obiettivo nella fugacità dell’istante. Così nasce ALL AREAS – LUCIANO LIGABUE, viaggio fotografico in 70 scatti più uno, attraverso il quale Jarno Iotti, fotografo appassionato e visionario, racconta il Liga nei vent’anni e oltre trascorsi insieme “su e giù da un palco”.
Jarno Iotti All Areas – Luciano Ligabue inaugurerà il 16 settembre 2023 al Palazzo Pallavicini di Sestri Levante e proseguirà fino all’8 ottobre.
Gli scatti o sequenze che mostrano il musicista e cantante rock quasi sempre inconsapevole dell’obiettivo che lo inquadra, colto in attimi di pura verità, spesso sul palco, durante alcuni fra le migliaia di concerti vissuti nel millennio in corso, altre volte in momenti che solitamente restano inediti per il pubblico (ma anche per il soggetto fotografato), durante alcune delle migliaia di chilometri percorsi da Ligabue in questo infinito viaggio nella musica e nella vita. E da dove partire, se non dal primissimo scatto, quel “più uno”, che segna l’inizio della strada? Il filo impalpabile che guida il percorso è dato da ispirazione e visione, unite al raro dono di saper scomparire dietro l’obiettivo, caratteristiche che fanno di Jarno Iotti il fotografo capace come nessun altro di cogliere l’attimo fuggente nell’anima del musicista amico e concittadino.
Ligabue, per la prima volta protagonista di una mostra fotografica a lui dedicata, nell’introduzione che dà inizio al viaggio chiosa:
“Jarno mi è stato vicino per tanto tempo e, conoscendomi così bene, è riuscito a ritrarmi nella mia versione più vera, quella in cui “non sento” la macchina fotografica. Il risultato lo potete vedere in questa mostra di cui sono molto felice non tanto per me come soggetto (ma sì, poi, anche quello), quanto per lui come autore.
E devo ringraziarlo perché questa serie di scatti sono una specie di diario che non ho scritto io, ma che, ricordandomi dove sono stato e che cosa ho fatto, mi muove profonde emozioni”.
[Luciano Ligabue nell’introduzione alla mostra fotografica di Jarno Iotti a lui dedicata]